"Duets II", il nuovo album di Tony Bennett, vola al numero 1 della classifica USA con 179.000 copie e ottiene due risultati con un colpo solo. Il primo: il disco è il primo, nella lunga -per non dire sterminata- carriera del veterano cantante ad agguantare il trono della chart a stelle e strisce. Il secondo: con "Duets II", al quale ha partecipato Amy Winehouse, Bennett con i suoi 85 anni diventa l'artista vivente più anziano ad aver raggiunto la posizione di testa. Tony Bennett è in pratica l'ultimo dei grandi crooner statunitensi degli anni Cinquanta dopo la scomparsa di Frank Sinatra, Perry Como, Dean Martin e Bing Crosby. L'artista (3 agosto 1926) crebbe nella zona del Queens di New York City col suo vero nome di Anthony Dominick Benedetto, combatté in Europa nel 1944 con l'esercito statunitense ed ebbe il suo primo successo, con "Because of you", nel settembre 1951. "Duets II" offre diciassette duetti ed è il successore di "Duets" del 2006 che aveva debuttato sulla terza piazza con 202.000 unità mosse. L'album sul trono la scorsa settimana, "Own the night" dei Lady Antebellum, ripiega nella tricea del secondo posto aggiungendo altre 125.000 copie. Il ben navigato "21" di Adele scende di uno ed è terzo mentre il quarto
posto vede l'entrata di "Unbroken" di Demi Lovato con 96.000 pezzi smerciati. "Tha Carter IV" di Lil Wayne passa dal 3 al 5 nella sua quarta settimana. Lovato e Bennett sono solamente due delle complessive sei nuove entrate. Al 6 ecco la prima, "The reckoning" dei NeedToBreathe, gruppo cristiano del South Carolina; al 7 c'è la seconda, "#1 girl" della boyband R&B dei Mindless Behavior; all'8 entra "Sweeter" dek 34enne cantautore Gavin DeGraw; e infine al 10 esordisce "Pearl Jam twenty", commento sonoro dei Pearl Jam al loro
docu-film diretto da Cameron Crowe. Al 9 tiene "Watch the throne" di Jay-Z con Kanye West. Questa settimana le vendite sono calate del 5% rispetto a quelle della scorsa, mentre sono invece aumentate del 5% nei confronti di quelle della stessa comparabile
settimana del 2010.
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